Alghero

" 7 suggerimenti per una vacanza indimenticabile nella Riviera del Corallo "

Alghero è bella. Lo dicono tutti. Chi ci abita e chi ci viene da turista.

Sai perché piace proprio a tutti?
Perché Alghero mette tutti d’accordo: famiglie, bambini, giovani in cerca di divertimento, coppie in fuga romantica, sportivi, chi adora la tintarella in spiaggia e chi preferisce la vita notturna, appassionati di storia, cultura, mare e natura, amanti della buona tavola.

" Perché Alghero piace così tanto? "

Una città viva, solare, poliedrica in cui -fra panorami incredibili, immensi tramonti e intensi profumi- è facile per ciascuno trovare una sua personale dimensione di vacanza.
Quale sarà il tuo modo di vivere il soggiorno nella perla della Riviera del Corallo?
Cosa porterai con te fra i ricordi più belli?  Impossibile, di sicuro, racchiudere le svariate attrazioni ed esperienze in un unico itinerario di viaggio uguale per tutti.

Ci siamo permessi, perciò, di scegliere ed elencare quelli che a nostro parere sono i 7 must per vivere una vacanza 10 & Lode in questa meravigliosa cittadina dall’anima catalana nel cuore del Mediterraneo.
Una lista che sicuramente non mancherai di arricchire anche tu al termine della tua prossima vacanza nella seducente Alghero.

1. Il panorama mozzafiato da Capo Caccia

186 metri di maestoso promontorio di roccia calcarea a picco sul mare da cui lo sguardo sconfina sull’ampio golfo di Alghero e sulla vicina isola di Foradada.

Un panorama incredibile, da togliere il fiato, luogo di intensi silenzi e azzurri scenari, fra cielo e mare.
Questa è Capo Caccia: una delle 25 scogliere più belle, imponenti e spettacolari al mondo , simbolo di Alghero e della Riviera del Corallo, che segna il punto più estremo della costa nord occidentale.

Affacciarsi dalle strapiombanti pareti della falesia regala emozioni e spettacoli unici: è tuffarsi nella grandiosa solitudine del mare, ritmata dal frangersi delle onde sulle rocce e dal regale volteggiare sulle cime di aquile, falchi e grifoni.

Capo Caccia, il “gigante addormentato” che fa da sfondo agli indimenticabili tramonti sul blu per cui Alghero è famosa, fa parte dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana e del Parco regionale di Porto Conte. 5350 ettari di superfice e 60 km di costa con una vetrina di paesaggi ineguagliabili in Europa, in quello che il grande naturalista francese Jacques Cousteau definì “uno degli angoli più belli del Mediterraneo”.

2. Le passeggiate in centro storico e sui Bastioni

Alguer vella. Così gli Algheresi chiamano il cuore catalano-aragonese della loro città.

Un susseguirsi di vicoli lastricati, palazzi, chiese e piazze dalle dolci tonalità color miele circondati dalle vecchie cinta murarie protese verso il Mediterraneo. È meraviglioso scoprire il fascino medioevale della Barceloneta di Sardegna passeggiando con occhio curioso e senza meta fra le sue vie intrise di storia e salsedine.

Un felice connubio architettonico fra stile gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico in cui si aprono le vie dello shopping: laboratori artigiani con le loro tipiche creazioni orafe di corallo rosso e filigrane, botteghe dalle antiche volte a botte, caffè e ristoranti coi loro irresistibili profumi di cucina mediterranea, librerie e prestigiose sartorie.

Un grande museo all’aperto custodito gelosamente dagli assalti degli invasori e dei secoli dalle solide mura delle torri e dei bastioni affacciati sul mare, ideali per camminare leggeri, senza stress nella cornice fuori dal tempo di quest’antica città fortezza.

3. Le spiagge e il mare

90 km di costa e una ventina di spiagge dalla bellezza straordinaria: morbidi arenili di sabbia bianca, piccole insenature circondate dagli scogli, calette solitarie e selvagge, alcune delle quali raggiungibili solo via mare.

Il mare ad Alghero è sempre a portata di mano. Da sud a nord, un’infinità di azzurri paesaggi dalle intense trasparenze  dove ciascuno, dai bambini allo sportivo, può trovare il “suo mare”: sdraiati a prendere il sole nei tanti stabilimenti attrezzati, da vivere sulla pelle praticando sport acquatici (windsurf, kitesurf, vela, sci nautico, pesca sportiva, immersioni fra i più apprezzati) o, semplicemente, da godere con una piacevole passeggiata sul lungomare.

Comode e belle le spiagge presenti in città (spiaggia di San Giovanni, Lido, nonché la spiaggetta urbana di Las Tronas, a 500 mt dall’Alkira Lodge), magnifiche le dune di sabbia bianca e i secolari ginepri modellati dal vento della pineta di Maria Pia, spettacolari Le Bombarde, Lazzaretto e Mugoni, con la loro imperdibile cornice di natura mediterranea, dai panorami incredibili quelle in direzione sud verso Bosa, come ad esempio la spiaggia di Poglina. Un consiglio? Esplorale tutte se vuoi arricchire di mille tonalità di blu la tua vacanza!

4. I percorsi archeologici fra nuraghi e necropoli

Sardegna e nuraghi: un legame unico e indissolubile. Dell’antica e in parte ancora inesplorata civiltà nuragica che si sviluppò nella nostra isola dall’età del bronzo fino al II secolo a.C. resta testimonianza negli oltre 7.000 nuraghi disseminati lungo tutta la regione.
Il complesso nuragico di Palmavera, a soli 1,5 km dal mare nel Parco di Porto Conte, è uno fra i più importanti che questo popolo ci ha lasciato in eredità.
Un intero villaggio di quasi 4.000 anni fa, avvolto dalla leggenda, costituito da un corpo centrale con due torri, circondate da un antemurale e da numerose capanne (circa 50 quelle rimaste ancora visitabili).

A poca distanza, sempre nella baia di Porto Conte, potrai visitare anche il sito nuragico di Sant’Imbenia, ubicato nel più antico scalo marittimo fenicio dell’isola.
Mentre la necropoli di Anghelu Ruju, situata ugualmente a pochi km dalla città, permette di fare un salto ancora più indietro nel tempo: un’area archeologica con 38 tombe risalenti al 3.200 – 2.800 a.C. all’interno di una vallata rocciosa che offre un affascinante excursus nel misterioso periodo pre nuragico.

5. Le Grotte di Nettuno

Le Grotte di Nettuno  -le più grandi della Sardegna- sono uno spettacolo della natura assolutamente da non perdere.

Una grotta calcarea direttamente sul mare, sulla parete di Capo Caccia, che merita di sicuro una visita: in battello o, per i più sportivi, a piedi. Già, perché oltre a poter raggiungere questo incredibile patrimonio naturale sotterraneo via mare, i 656 gradini dell’Escala del Cabirol offrono l’opportunità di panorami ed emozioni mozzafiato anche ai più avventurosi.

Emozioni che proseguono all’interno, lungo 4 km di assoluta meraviglia: ampi saloni, laghetti sotterranei, colonne, gallerie, stalattiti e stalagmiti sono l’incantevole scenario che accoglie i visitatori col loro immancabile stupore.

6. Le escursioni naturalistiche nel Parco di Porto Conte

La Foresta demaniale “Le Prigionette”, conosciuta come “Arca di Noè”, nel cuore del Parco di Porto Conte, permette di vivere intense esperienze a contatto con la vibrante natura di quest’area, famosa per la bellezza dei suoi paesaggi e per l’unicità della sua flora e della sua fauna.

All’interno dell’Arca, infatti, avvolti dai profumi di piante endemiche e arbusti tipici della macchia mediterranea, è facile incontrare daini, cinghiali, lepri, nonché i rinomati asinelli bianchi dell’Asinara e i cavallini selvaggi della Giara, che qui vivono in totale libertà.
Un ambiente naturale straordinario, perfetto per regalarsi ore spensierate e avventurose coi bambini e per dedicarsi al trekking: tanti, infatti, i percorsi e i sentieri  per tutti i tipi di escursionismo (a piedi, in bici, in auto) per esplorare ogni angolo del Parco, fino alle spettacolari scogliere strapiombanti sul mare.

7. Un “Wine & Olive Oil tasting” fra poderi e cantine

Non è vera vacanza senza qualche gustosa sosta enogastronomica. E dalla Riviera del Corallo, i buongustai  possono ripartire più che soddisfatti! Il mare, gli orti, le vigne e gli ulivi che circondano Alghero, infatti, sono la genuina fonte da cui attinge a piene mani la deliziosa cucina locale, basata su piatti e sapori tipicamente mediterranei.
Per questo, oltre a consigliarti di assaporarli nei tanti, ottimi ristoranti e agriturismo presenti in zona, anche una visita diretta in un’azienda agricola o in qualche buona cantina di vini può arricchire di gusto e sapere la vacanza.

Il Wine Resort Ledà d’Ittiri, ad esempio, è un’antica casa colonica immersa nel verde di una tenuta di 18 ettari: tutti i pomeriggi, su prenotazione, propone un ghiotto ed interessante Wine & Olive oil tour attraverso il vigneto e l’oliveto di famiglia alla scoperta dei metodi di produzione aziendali. A seguire, nella bella cornice di un’ampia sala con arredi artigianali d’epoca, una degustazione guidata dei vini e dell’olio di proprietà accompagnati da pane, salumi e formaggi locali.
Anche Poderi Parpinello, una tenuta di 20 ettari di vigneto con annesso oliveto, propone agli amanti del vino e della campagna visite guidate alla cantina e degustazioni dei vini e dell’olio aziendali, in abbinamento a prodotti tipici locali, all’ombra di affascinanti querce centenarie.

Ugualmente merita una visita la storica cantina Sella & Mosca, punta d’eccellenza dell’enologia in Sardegna coi suoi rinomati vini, apprezzati dagli estimatori e dalla critica specializzata. Vini da decenni ai massimi livelli, grazie alla cura nella selezione delle uve e dei processi di vinificazione e affinamento. Il tour con guida esperta prevede fra l’altro, oltre ai calici di degustazione, una visita alla suggestiva cantina storica del 1903 ed all’interessante Museo di storia aziendale, egregiamente conservato.

Tuffati subito nelle emozioni! Vieni ad Alghero!